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Tutto si trasforma

Installation view | 2021
Ceramica, lino, ferro
80x80x20 cm

video

Il postulato di Lavoisier: “Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma”, introduce l’idea che nulla finisce e che tutto sia eterno, accennando inoltre al concetto di entanglement che nella fisica quantistica descrive come due particelle inizialmente unite e poi separate, rimangano connesse nel tempo e nello spazio. Il progetto nasce come opera partecipata, arrivando a coinvolgere circa centocinquanta persone di tutte le età nella produzione di una serie di sculture che in seguito sono state utilizzate per la creazione dell’opera, Tutto si trasforma (2021), così che l’interazione nell’esperienza ludica diventa simbolo di eterna connessione tra gli individui, affrontando le tematiche dell’unione e della separazione, dei limiti e dei non limiti. Entrando più in profondità nella ricerca artistica di De Nicola, è proprio la tematica riguardante la soglia che interessa l’artista in quanto necessità di oltrepassare le barriere mentali che il contesto sociale trasmette e dal tentativo di svelare l'istinto, implicando così, oltre il limite, tematiche come l'instabilità e il mutamento come dell'essere anche della materia. L’audio installazione presenta, in sospensione su un supporto metallico, una moltitudine di aste in ceramica grezza dalla forma simile e diversa tra loro, la cui configurazione suggerisce quella di grandi aghi. Tutto è monocromatico sui toni del bianco, come i fili che sostengono e uniscono le sculture. Ogni filo che passa all’interno del foro che presenta ognuna delle sculture è legato con dei nodi, come a compiere con la gestualità del legare un’eterna unione. Paradossale è l’insieme che si presenta come un solido sonaglio che se percosso dal movimento della materia produce un suono, quello che si ascolta nella sala, seppur in quel momento non vi sia movimento alcuno. Il suono è una registrazione audio dell’azione avvenuta precedentemente alla quiete attuale della forma in esposizione, come testimonianza in chiave suggestiva che ciò che è stato e non è più, è ancora.